Reddito di Cittadinanza: le risorse potrebbero finire con un altro lockdown.

reddito di cittadinanza

UFFICIO POSTALE DI SAN PAOLO ROMA POSTE REDDITO DI CITTADINANZA AVVISO REDDITO DI CITTADINANZA

Reddito di Cittadinanza: le risorse potrebbero finire con un altro lockdown.

 

Reddito di Cittadinanza: le risorse potrebbero finire con un altro lockdown.

Chi prende il Reddito di Cittadinanza potrebbe essere danneggiato oltre misura se ci fosse un secondo lockdown. Come stimato dal Ministero dell’Economia una nuova chiusura potrebbe far aumentare ancora di più il numero dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, facendo così aumentare i costi complessivi a 10 miliardi di euro, ben oltre la soglia prevista. Oggi il Reddito di Cittadinanza ha un costo di 7 miliardi di euro e la crisi economica ha già portato ad un primo incremento  non atteso dei beneficiari della misura. Un secondo lockdown potrebbe motivare le domande per il Reddito di Cittadinanza, con la spesa per il riconoscimento di questa misura che diventerebbe insostenibile facendo così scattare la clausole di salvaguardia previste dalla normativa.

 

Cosa potrebbe avvenire in caso di secondo lockdown?

Ora come ora, percepiscono il Reddito di Cittadinanza 1,3 milioni di famiglie. Fa riflettere il fatto che a gennaio scorso i nuclei percettori erano appena 1 milione, dimostrazione che la crisi economica causata dalla diffusione del coronavirus ha portato molte famiglie a rivolgersi al sussidio per avere di cui vivere nel periodo del lockdown.

Reddito di Cittadinanza: le risorse potrebbero finire con un altro lockdown.

Già oggi i costi del Reddito di Cittadinanza preoccupano gli esperti: se questo trend continuerà così anche nel 2021, potrebbe essere superato il tetto di spesa fissato per il prossimo anno. Quindi, questo vorrebbe dire stop alle altre domande e taglio dell’importo per chi già lo percepisce.

Ora che l’Italia rischia di essere nuovamente bloccata si teme che possa esserci un’altra impennata dei costi per il Reddito di Cittadinanza e che il numero dei nuclei dei percettori possa raggiungere quota 1,5 milioni entro Natale.

Se succedesse, per garantire il sostegno a tutti gli aventi diritto serviranno 10 miliardi di euro per il solo 2021. Ciò significherebbe che il Governo dovrebbe attingere alle poche risorse a disposizione per incrementare la platea dei beneficiari.

 Cosa succede se la spesa supera il limite autorizzato?

Per il 2021 sono stati stanziati 7,3 miliardi di euro. Tuttavia, nel caso in cui si dovessero aggiungere altre 200 mila famiglie rispetto a quelle stimate; per il riconoscimento del sussidio potrebbero essere necessari circa 5 miliardi per il primo semestre del 2021; più altri 5,5 miliardi per il secondo semestre quando il numero dei beneficiari potrebbe raggiungere il picco di 1,8 milioni di nuclei familiari.

Quindi, serviranno circa 3 miliardi che, o saranno stanziati dal Governo, oppure sarà necessario trovare una soluzione alternativa. L’ipotesi, ora come ora, è quella di un taglio delle ricariche, già previsto dal provvedimento con cui è stata introdotta la misura.

Un taglio dell’importo andrebbe così a compensare l’aumento dei beneficiari.  Un’ ipotesi, che non sembra dispiacere all’INPS, ha auspicato una riduzione dell’importo base del Reddito di Cittadinanza, in modo da riconoscerlo ad un maggior numero di persone.

Potrebbe interessarti leggere anche il seguente articolo : Titolare si suicida nel proprio bar, lasciando moglie e 3 figli.

Exit mobile version