Cane ucciso a bastonate: una crudeltà assurda
La notizia di questo cane, massacrato a bastonate, ha fatto il giro del web nel 2014 quando successe. Una notizia che diventò virale a causa della cattiveria, malvagità e crudeltà dimostrata da queste persone.
La vicenda, successa in provincia di Brescia, ha sconvolto non poco gli abitanti della zona. In modo particolare un giovane turista, che in quel momento si trovava a passare in quelle campagne, ed ha immortalato tutto.
Gli abitanti del posto rimasero scioccati dopo aver visto le immagini del povero animale ucciso immotivatamente con tanta crudeltà.
Il cane, che per abitudine gironzolava per il paese, fu colpito appunto con delle forti bastonate. Dopo aver perso i sensi fu cosparso di liquido altamente infiammabile e gli diedero fuoco.
All’epoca dei fatti non si conosceva l’identità della persona o delle persone che hanno compiuto questo omicidio. Il comandante della caserma di Brescia, che indagava sulla vicenda, assicurò la massima serietà nelle indagini e il massimo impegno fin quando non fosse arrestato l’assassino.
La protesta degli animalisti
Nel frattempo si mobilitarono in una forte protesta anche il partito protezione animali e l’ente nazionale a cura degli animali. Fecero denuncia al Comune poiché il tutto sarebbe avvenuto alla presenza di un bambino, il quale potrebbe avere delle ripercussioni psicologiche per quanto visto. Il Comune ha dichiarato di essere intenzionato a costituirsi come parte civile ad un eventuale processo.
La comunità locale, scossa da quanto successo, parlò del giovane animale con affetto, e propose una fiaccolata proprio per ricordare il loro giovane amico, un animale innocuo, che giocava spesso coi bambini e non chiedeva nulla se non qualche gesto di affetto.
L’iniziativa della fiaccolata fu soprattutto per sensibilizzare le persone contro il maltrattamento degli animali.
Il sindaco locale raccontò la vicenda con estremo dolore, ricordando ai colpevoli che il giovane cane non meritava una fine tanto crudele e che quanto successo era imperdonabile.
La notizia di questa storia ha fatto il giro sui principali giornali.
Abbiamo deciso di ricordarla oggi, a 5 anni di distanza, perché certi cesti assurdi e malvagi non devono essere mai dimenticati.
Ci auguriamo che un gesto folle e cattivo come questo non si ripeta mai più’ nè nei confronti dei nostri amici a quattro zampe, nè ovviamente nei confronti di nessun altro essere vivente .