Crolla il viadotto sull’ A6 nel Savonese

Aggiornamenti sullo stato di allerta della penisola

Cari lettori di FanMagazine, sull’ autostrada A6 Torino-Savona  nel tratto savonese in direzione Nord, all’altezza del chilometro 122 nella zona di Altare, è crollata una porzione di viadotto

Sul posto polizia stradale, vigili del fuoco e soccorritori. «Stanno lavorando con unità cinofile i vigili del fuoco per capire, c’è una segnalazione di un’auto che avrebbe transitato in quel momento.

Non è una segnalazione certa, i vigili del fuoco si riservano di analizzare tutto il terreno.

Sotto c’è una colata di fango di circa 2 metri». «Sono al lavoro – ha aggiunto – per capire se ci siano o meno queste persone dichiarate disperse, siamo

tutti speranzosi che le notizie siano buone». A scopo precauzionale, secondo quanto si apprende, il traffico sta per essere interrotto anche nel tratto opposto, in direzione Savona.

Un elicottero dei vigili del fuoco, impegnati nella ricerca di eventuali auto coinvolte, ha ripreso la frana che ha causato il crollo di una porzione del viadotto sulla A6.

Il guard rail autostradale ha tenuto da una parte rimanendo sospeso nel vuoto – anche se in alcuni punti si è «accartocciato» – mentre ha ceduto completamente dall’altra.

Nel fosso che si è prodotto – profondo non più di una decina di metri – si intravedono alcuni cartelli autostradali rimasti in piedi infissi nell’asfalto, quasi intatti, e degli alberi sdradicati.

Nuova tragedia sfiorata

È come se l’ impalcato fosse rimasto integro, solo girato su se stesso di 90 gradi. L’altra corsia dell’ autostrada, che poggia su altri pilasti posizionati ad alcuni metri dal tratto crollato, è rimasta integra, tanto che nel video si notano delle auto che transitano regolarmente prima che il traffico venisse interrotto per precauzione.

Aggiornamento delle 04:22 del 25/11/2019: Purtroppo pochi minuti fa si è saputo che una donna è mancata a causa di questa allerta e della piena del Bormida

Si è aperta poco fa una voragine sulla A21 in zona Asti, autostrada chiusa in entrambi i sensi di marcia in calce la foto.

CHIUSA LA A26

Ieri sera alle 21.30 è stato comunicato che sono stati chiusi, a seguito dei falsi report sui viadotti scoperti con le indagini sul crollo del ponte Morandi, i viadotti Pecetti e Fado sulla A26, entrambi nel tratto Genova Prà/Arenzano – Masone. Tale chiusura ha una durata indefinita.

Pertanto in Liguria sono attualmente interrotte 3 autostrade:
– la A10
– la A6
– la A26

Aggiornamento del 26/111/2019 alle ore 06:00.


GENOVA

“A fronte di gravi ammaloramenti riscontrati abbiamo segnalato criticità sul ponte Fado in direzione Alessandria e su Pecetti in direzione Genova-Ventimiglia sulla A26 i rappresentanti  Autostrade per l’Italia hanno preso atto e sono intervenuti.

La Procura attende verifiche di sicurezza condotte dalla società concessionaria secondo le norme di legge”. Così il procuratore di Genova Francesco Cozzi.  

Un comunicato di Società Autostrade ha annunciato questa decisione clamorosa.

Chiusa in entrambe le direzioni la A26 nel tratto compreso tra l’allacciamento con la A10 e lo svincolo per Masone. Una misura presa per permettere l’esecuzione di verifiche tecniche sui viadotti Fado Nord e Pecetti Sud.

La chiusura è stata disposta dalla procura di Genova visto lo stato di ammaloramento dei viadotti.

La decisione è una vera e propria bomba per la viabilità e l’economia di Genova e della Liguria. L’ennesimo schiaffo a una terra in estrema difficoltà.

In pratica il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi ha convocato il direttore del primo tronco che gestisce la rete autostradale ligure per comunicare la decisione di chiudere il tratto.

Pecetti era finito nell’inchiesta sui falsi report autostradali, l’inchiesta bis nata dopo il crollo del ponte Morandi.

Secondo la procura, Autostrade per l’Italia e Spea, la società che si occupava di manutenzione e monitoraggi, avrebbero edulcorato lo stato reale dei viadotti per risparmiare sui costi e per non “spaventare” gli investitori.

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GENOVA

“Esiste un grave stato di ammaloramento di alcuni brevi tratti,  visibile per chi osserva le strutture dal basso e che ha comportato una valutazione diversa da quella fatta da Autostrade per l’Italia che prevedeva una manutenzione entro cinque anni, invece secondo i tecnici l’indice sarebbe ben più alto e tale comunque da comportare una verifica di sicurezza”.

Il procuratore capo della Repubblica Francesco Cozzi interviene a Primocanale e fa il punto sulla situazione che ha portato alla chiusura dalla serata di lunedì del tratto di A26 compreso tra Masone e l’allacciamento A10.

viadotto torino savona franato

“Questo intervento non ha nulla a che fare con quanto accaduto a Savona con la frana e il crollo del ponte sulla A6 – spiega ancora Cozzi -.

E’ un intervento richiesto dalla procura a società Autostrade e riguarda la verifica della situazione di sicurezza e ripristino di una perfetta efficienza di due tratti della carreggiata.

Da verifiche effettuate dai consulenti e tenici è risultato che in alcuni tratti lunghi poche decine di metri nella corsia di sorpasso del Fado Nord e di quella si scorrimento del Pecetti” chiarisce ancora il procuratore della Repubblica.

Questa mattina il traffico è andato in tilt lungo tutto l’asse genovese.

“Noi auspichiamo che la società intervenga in brevissimo tempo per accertare in quale ambito deve avvenire questo intervento e se è possibile intervenire su questi tratti senza la compromissione delle due corsie.

In questo caso in poco tempo potrebbe essere ripristinata la circolazione”.

Il procuratore spiega: “Noi facciamo quello che dobbiamo fare.

Se veniamo a conoscenza di una criticità di una struttura pubblica con senso di responsabilità abbiamo disposto questo in tempi urgenti ma senza fare provvedimenti di sequestro ma facendo prendere a chi compete la necessità dell’intervento. Noi non intendiamo occuparci di aspetti di manutenzione” spiega Cozzi.

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Genova

Il viadotto Sori su A7 è a rischio, audio virale ma è un fake
“Viadotto di Sori è a rischio crollo”: l’audio diventa virale, ma è una fake news“.

Ecco le dichiarazioni di Autostrade:  “Resta comunque il fatto che il viadotto di Sori è “attenzionato” ed è  sottoposto a controlli nell’ambito dell’inchiesta sullo stato dei viadotti aperta dalla procura.

Lo scorso 23 ottobre una corsia è stata chiusa per consentire a tecnici e militari della Guardia di Finanza di ispezionare il tratto, e poi regolarmente riaperta”.

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