Caro lettore di Fanmagazine, facciamo un po’ di chiarezza ed aggiorniamoci seguendo le notizie del caso coronavirus.
Prima di tutto, che cosa è un coronavirus?
I coronavirus sono una vasta famiglia di virus famosi per causare malattie che vanno dal comune e banale raffreddore a malattie ben più gravi come la sindrome, un insieme di sintomi e segni clinici che costituiscono le manifestazioni cliniche di una o diverse malattie, respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Così si è diffuso il coronavirus
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, OMS, che ha appena inviato una squadra di esperti in Cina, il numero di infezioni rilevate quotidianamente nel Paese si sta stabilizzando.
E’ troppo presto per concludere che l’epidemia ha superato il suo picco.
“I casi di coronavirus, la cui trasmissione è confermata come avvenuta da persone che non hanno viaggiato di recente in Cina, potrebbero essere “la punta dell’iceberg“”, ha scritto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus su Twitter.
Una “missione di esperti internazionali” è partita per la Cina per aiutare il coordinamento della risposta all’epidemia“.
Arrivati gli italiani
È atterrato ieri, intorno alle 14, all’aeroporto militare di Pratica di Mare l’aereo proveniente dalla base Raf di Brize Norton, nell’Oxfordshire, con a bordo il piccolo gruppo di 8 italiani provenienti da Wuhan, la regione focolaio del coronavirus.
Dopo i primi controlli in aeroporto, il gruppo è stato trasferito in pullman all’ospedale militare del Celio, dove dovrà trascorrere il programmato periodo di quarantena.
Gli italiani erano arrivati in mattinata in Inghilterra, alla base Raf di Brize Norton, nell’Oxfordshire, a bordo di un aereo proveniente da Wuhan con 200 persone.
Dovevano essere in nove, ma Niccolò, lo studente 17enne di Grado, invece è rimasto bloccato in Cina, dato che ha di nuovo la febbre.
Del gruppo dei 56 italiani rimpatriati i primi giorni di febbraio e ora alla Cecchignola, stamattina erano stati trasferiti a titolo puramente precauzionale all’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma per accertamenti due bambini di 4 e 8 anni, con solo alcune linee di febbre.
Per entrambi, ha fatto sapere lo Spallanzani, i test col tampone hanno dato esito negativo al virus 2019-nCoV.
“Presto, dopo la seconda verifica – annuncia la direzione sanitaria – potranno congiungersi con il resto della famiglia alla Cecchignola per completare il periodo di sorveglianza”.
Sono stati valutati, a oggi, presso la nostra accettazione 53 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus.
Di questi, 36 risultati negativi al test sono stati dimessi.
Il rischio contagio sulla nave
Sarebbero 60 i nuovi casi di coronavirus rilevati sulla nave da crociera ferma nella baia di Yokohama, in Giappone.
A bordo ci sono ancora quasi 3.600 persone, tra cui 35 italiani, di cui 25 membri dell’equipaggio, incluso il comandante Gennaro Arma.
I test effettuati sono stati inizialmente limitati alle persone che hanno mostrato sintomi o che sono venute a contatto con un passeggero che era precedentemente sbarcato a Hong Kong e che è stato trovato come portatore del virus.
Gli aiuti dalla Cina
Gli Stati Uniti sono pronti ad offrire 100 milioni di dollari in aiuti alla Cina ed altri paesi che devono fronteggiare l’emergenza coronavirus.
A renderlo noto è stato il Dipartimento di Stato di Washington, che sta inoltre lavorando con organizzazioni americane per assicurare il trasporto di aiuti umanitari alla Cina.
I contagi, riporta la tv commerciale TBS, sarebbero cosi saliti a 130.
I numeri in Cina solo nella giornata di domenica il coronavirus ha fatto 97 vittime in Cina.
Così, proprio in Cina, il bilancio dei morti dall’inizio dell’epidemia è arrivato a 908 .
I casi gravi risultano essere 296, di cui 258 nella provincia di Hubei, dove è partita l’epidemia.
Fuori dalla Cina 2 morti e oltre 350 contagi in Cina dunque, le vittime sono 908 con oltre 40 mila contagi.
Al di fuori dei confini cinesi, invece, le vittime sono due, una a Hong Kong e una nelle Filippine, mentre i casi di infezione sono stati diù di 350 suddivisi in quasi 30 Paesi e regioni.
Nel weekend il numero di vittime del coronavirus ha superato quello dei morti per Sars, altra epidemia originata in Cina che nel 2003 uccise 774 persone.
In Italia nel frattempo…
In Italia una nave da crociera è stata fermata nel porto di Civitavecchia per i controlli sanitari su due cittadini di Hong Kong, mentre gli italiani verranno sottoposti al protocollo di emergenza e messi in quarantena.
Al momento i casi globali confermati sono 7.783, di cui 7.678 nella Mainland China, 14 in Thailandia, 11 in Giappone, 10 a Hong Kong, 10 a Singapore, 8 a Taiwan.
I decessi totali sono 170, quasi tutti in Cina.
In Francia sono 5 i casi confermati, in Germania 4.
In Australia i casi confermati sono 7.
Al 29 gennaio tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati negativi.
Le reazioni mondiali
Le grandi compagnie aeree di tutto il mondo hanno già ridotto o cancellato i voli per la Cina continentale, mentre diverse aziende, tra cui Facebook, Disney, McDonalds, Starbucks e Ford, hanno deciso di sospendere i viaggi dei propri dipendenti verso la Cina oppure introdotto delle limitazioni.
I dipendenti che sono appena tornati dalla Cina intanto devono sottoporsi a una “quarantena volontaria” prima di tornare al lavoro.
LG e SK Hynix, due aziende della Corea del Sud, hanno bloccato completamente i viaggi verso la Cina dei loro dipendenti e hanno consigliato a chi si trovi là di rientrare il più velocemente possibile.
Rimanete aggiornati, stay tuned, appena leggeremo da fonti certe per questo coronovirus che sta trasmettendo paura, insicurezze e, purtroppo, anche casi infondati di razzismo verso gli orientali.
Per ulteriori informazioni, news e FAQ circa il coronavirus ecco i seguenti collegamenti:
Salute GOV ecco il collegamento alle loro FAQ.
Coronavirus, ecco la mappa online in real time Coronavirus 2019-nCoV Global Cases by Johns Hopkins CSSE by gisanddata.maps.arcgis.com.
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