Test e rimedi in caso tu avessi la candida.
Esiste un particolare fungo capace di sviluppare un’infezione per l’appunto denominata candida.
Uno dei principali rimedi per debellarla è un lavaggio del colon.
Oltre a questo rimedio esistono altri capaci di risolvere il problema con la stessa efficacia.
Uno dei rimedi naturali è quello di mangiare tanta frutta e verdura.
Eliminare dalle proprie abitudini alimentari dolci, farine raffinate e sopratutto zuccheri.
Anche l’assunzione di alimenti particolari possono aiutare, ad esempio la cannella e l’aloe vera.
Tra gli alimenti appena citati esiste anche l’olio di cocco.
Solitamente quando si sente parlare di candida, non si ha ben chiaro di cosa si tratta.
La candida è una particolare infezione creata da un fungo che solitamente si trova nella vagina, in un tratto intestinale o addirittura nella bocca.
I disagi creati da questa infezione possono essere di vari tipi, quello principale crea irritazioni sia sulla pelle e alle membrane della mucosa.
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Cos’è la candidosi.
La candidosi altro non è che la mutazione della candida in infiammazione.
E’ la trasformazione della candida da buona a cattiva.
I motivi di questa mutazione possono essere di vario tipo, uno di questi potrebbe essere quello di avere un sistema immunitario debole, causato principalmente dallo stress.
Altra causa potrebbe essere una mancanza di sonno e una presenza di flora batterica alquanto debole.
Anche l’aver bevuto troppa acqua clorata, ovvero la cosiddetta acqua della piscina, o bevande industriali, possono essere fonte di questa infiammazione.
Oltre alle cause citate sopra, non è da escludere come già annunciato all’inizio, una dieta piena di dolci, un’assunzione di farmaci o antibiotici per arrivare anche ai vaccini.
Quali test eseguire per verificare la presenza della candida cattiva.
Esistono alcuni semplici test che si possono eseguire con facilità, per scoprire se si è affetti dalla candida.
Come primo test, si può eseguire l’auto test della saliva.
E’ un test che va eseguito al mattino appena svegliati, e va fatto scrupolosamente prima di consumare qualsiasi cibo come ad esempio la colazione.
Il test consiste nello stimolare la salivazione, per poi sputarne un leggero quantitativo in un bicchiere con dell’acqua pulita.
Il risultato per verificare la presenza della candida si riconoscerà quando nell’arco di 30 minuti si presenteranno queste condizioni:
- La saliva si deposita sul fondo del bicchiere
- L’acqua assume un aspetto torbido
- Sviluppo di filamenti che vanno verso il basso
Il secondo test viene denominato Autotest delle urine.
Consiste nel riempire un bicchiere con le proprie urine, chiuderlo con un coperchio e lasciare riposare il tutto per 24 ore.
In base al risultato, si dovrà eseguire un successivo test, ma vediamo in quali circostanza bisognerà approfondire la ricerca.
Le condizioni specifiche per prolungare l’individuazione della candida sono le seguenti:
- Presenza di briciole giallastre
Ultimo test consigliato per verificare la presenza della candida è quello delle feci.
Solitamente la candida è normalmente presente nel nostro intestino.
Visto ciò per riconoscere la presenza di candida come forma patologica e non fisiologica bisogna assumere la sera prima un bicchiere d’acqua con aceto di mele.
Le dosi di tale soluzione sono 3 cucchiai di aceto di mele e il restante bicchiere di acqua del rubinetto.
La soluzione preparata serve per distaccare le spore dei funghi dalle pareti intestinali, ottenendo come risultato l’evacuazione di colonie ben nascoste.
Il risultato se dovesse risultare negativo, significa che realmente non esiste la presenza di candida cattiva, mentre nel caso risultasse positivo, bisognerà provvedere a nuove indagini.
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