Ancora quattro morti sul lavoro, due erano in “nero” .
Ancora quattro morti sul lavoro.
Questa mattina un operaio edile di 59anni ha perso la vita, a Ischia, mentre era lavorava in un cantiere di Forio. Per cause ancora non chiare, sarebbe precipitato da una impalcatura. Accertamenti sono in corso da parte dei Carabinieri della compagnia di Ischia e del personale Asl Napoli 2 nord.
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La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sull’accaduto.
Il secondo incidente mortale si è verificato in un’azienda di logistica e nolo di macchine operatrici, la Massucco, sulla statale Appia all’altezza di Massafra, nel tarantino. A perdere la vita, un uomo di 51 anni. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava spostando una gru da un camion, quando la stessa improvvisamente si è inclinata, facendo cadere l’operaio dal mezzo.
L’uomo e sarebbe morto sul colpo. Intervenuti i Carabinieri, lo Spesal, il servizio Asl per la sicurezza dei luoghi di lavoro, e il 118. In corso le indagini per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.
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Ancora quattro morti sul lavoro, due erano in “nero” .
In questa tragica lista anche la morte di un operaio di 55 anni: ustionato nel Salernitano mentre stava effettuando lavori di posa di una guaina su un immobile. La vittima si è accasciata sul bitume rimanendo ustionata. Deceduto dopo una agonia di alcune ore invece – dopo il suo arrivo all’ospedale Brotzu di Cagliari – Adriano Balloi, 60 anni, di Tortolì: è rimasto incastrato sotto un escavatore ieri sera mentre lavorava in un terreno privato a Monte Attu. E due degli operai morti oggi lavoravano in nero.
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