Legge le chat delle maestre, scopre che bullizzano il figlio e viene denunciata: “Ha violato la privacy”.
Un insegnante di un istituto di Pavia aveva trovato delle chat in cui delle colleghe bullizzavano suo figlio.
La donna aveva denunciato l’accaduto e le maestre erano state sospese.
Oggi anche lei è stata denunciata.
L’accusa? Aver violato la privacy della collega.
Lo avrebbero insultato, preso in giro e bullizzato e la madre lo aveva scoperto: questo era quanto era accaduto lo scorso febbraio 2022 in una scuola di Pavia.
La donna era una insegnante e a umiliare il suo bimbo sarebbero state le sue stesse colleghe.
La maestra si era seduta a una postazione in maniera del tutto casuale: aveva trovato il computer acceso e notato che le chat di Whatsapp erano rimaste aperte.
La scoperta delle chat delle colleghe.
La sua attenzione sarebbe stata catturata soprattutto da un’immagine: la foto di suo figlio, un bimbo di appena otto anni. Scorrendo avrebbe poi trovato gli insulti e i commenti.
Parole come “pirla” o ancora “bambino di m..”.
Arrabbiata, la donna ha poi inviato gli audio e le immagini – tra cui una foto del bimbo in castigo – all’Ufficio scolastico regionale e provinciale.
Dopodiché sarebbe andata dalla dirigente scolastica dell’istituto e dal Difensore civico di Regione Lombardia. Ovviamente la notizia era arrivata in Procura a Milano dove è poi stata aperta.
Potrebbe interessarti leggere il seguente articolo: Incinta a 11 anni dopo una violenza sessuale, il giudice le nega l’ aborto.
La madre è stata denunciata.
Per questo motivo, le maestre erano poi state sospese dal loro incarico. La vicenda aveva soprattutto indignato e sollevato delle polemiche. In particolare modo da parte dei genitori di quello stesso istituto che erano rimasti molto turbati dalla vicenda.
Lunedì 4 luglio, la situazione si è completamente ribaltata: la madre è stata infatti denunciata.
L’accusa?
Essersi introdotta in maniera abusiva nella conversazione telematica – proprio quella in cui veniva bullizzato il figlio – violando così la corrispondenza della collega.
Fonte della notizia : Fanpage.it