Condizionatore, dimenticatelo: il metodo a costo 0 per rinfrescare casa in pochi minuti.
In Italia sono arrivate le alte temperature, per questo motivo in qualunque casa c’è almeno un condizionatore acceso per gran parte del giorno e della notte.
È l’unico elettrodomestico che riesce ad abbassare le temperature di qualche grado e che consente di non soffrire e riposare bene tutta la notte.
Condizionatore, i molteplici svantaggi dell’utilizzo.
A causa dei condizionatori le bollette della luce raggiungeranno presto cifre improponibili. Le famiglie italiane nell’ultimo periodo si sono trovate a dover affrontare situazioni di difficoltà economica, con costi elevati di bollette, prodotti alimentari e carburanti, a causa della crisi generata dal conflitto tra Russia e Ucraina.
Per questo motivo, se non si vuole spendere un patrimonio per rinfrescare casa, bisogna trovare delle soluzioni green. Il tutto non soltanto per una questione economica, visto che anche se a basso consumo energetico la spesa è molto alta, ma anche perché inquinano l’ambiente.
Consigli per mantenere bassa la temperatura in casa.
Ma c’è una bella notizia: per tenere fresca la casa esistono tanti rimedi green, dal basso costo o addirittura a costo 0. Questi sono la valida alternativa al condizionatore. Come prima cosa bisogna tenere le finestre chiuse nelle ore più calde e aprirle nelle ore più fredde.
La brezza notturna fa scendere il termostato e giova anche alla salute. In questo modo si può dormire bene, facendo circolare aria pulita. Il segreto sta nel sapere usare gli scuri, le tende solari, le persiane o le tapparelle che devono bloccare i raggi del sole. In una casa esposta al sole, si possono tenere soltanto i vetri delle finestre opposte aperti, in modo da far circolare aria.
Per quanto riguarda le tende sono consigliate quelle dai colori chiari, che fanno “respirare” la casa, molto di più rispetto ai colori scuri. Tende pesanti e scure, in qualche modo, rendono difficile l’areazione e la bloccano, alimentando il caldo.
Il rimedio a costo 0 che cambierà la vita di tutti.
Quando c’è veramente troppo caldo si può ricorrere ai ventilatori che consumano meno dei condizionatori. Ovviamente l’effetto è meno potente rispetto al condizionatore, ma creano un po’ di frescura senza danneggiare l’ambiente e senza fare male alla salute e al portafogli.
Chi ha un ventilatore da soffitto può attivarlo in senso antiorario per spingere l’aria calda verso l’alto e fare circolare quella fresca nelle stanze.
Per coloro che sono molto ingegnosi esiste un trucchetto che può regalare grosse soddisfazioni. Si può creare un condizionatore fai da te a costo zero. Si pone davanti al ventilatore acceso, una bacinella che contiene acqua fredda e ghiaccio. Questo crea l’effetto refrigerante.
In alternativa, versare 50 g di sale dentro delle bottiglie di plastica contenenti acqua. Chiudere bene e scuotere. Mettere in congelatore per delle ore, finché non saranno congelate. Il sale serve a far congelare l’acqua prima del dovuto. Le bottiglie andranno sistemate a 15 cm dal ventilatore.
L’aria passando vicino alle bottigliette diventerà fresca. È consigliato non attivare l’oscillazione del ventilatore, ma tenerlo sempre puntato verso le bottiglie.
Quando il ghiaccio si sarà sciolto, le bottigliette potranno essere riutilizzate.
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Altri consigli per combattere il caldo senza l’ uso del condizionatore.
È consigliato bere infusi freddi alla menta, all’ibisco o al tarassaco che rinfrescano piuttosto che bere bevande gassate o caffè, che invece aumentano il calore.
Chi ha il pollice verde ama le piante e ha un giardino oppure un terrazzo, può piantare alcune che aiutano a combattere il caldo estivo. Tra tutte possono tornare utili le piante rampicanti come l’ulivo, l’edera o la vite che sono belle da vedere e che fungono da barriera naturale contro il caldo. Riducono la temperatura del 50% e combattono anche contro il vento e il freddo.
In casa gli elettrodomestici sono indispensabili. Prima di accederne uno però è bene pensare in primo luogo ai costi in bolletta e poi al calore che sprigionano, per decidere se sono davvero indispensabili o se se ne può fare a meno. Quelli che non servono realmente possono restare spenti almeno nelle ore più calde.
Poi si passa all’illuminazione: ovviamente non se ne può fare a meno a qualunque ora del giorno. Ma bisogna fare attenzione ad alcuni accorgimenti. Le lampadine a incandescenza emanano più calore rispetto alle altre, per questo motivo è meglio sostituirle con quelle a fluorescenza o a Led, che riscaldano meno l’ambiente e consentono anche di risparmiare i costi della luce.