Una Tragedia che ricorda Vermicino.
Bimbo cade in un pozzo: domenica pomeriggio il piccolo Julen, un bambino spagnolo di appena 2 anni, giocava con un amico in un terreno di un parente che vive nella Sierra di Totalan, vicino a Malaga. Improvvisamente il bambino è caduto in un pozzo di prospezione dell’acqua profondo 110 metri e largo 25 cm, che non aveva alcuna segnalazione o recinzione.
Un familiare che ha assistito, ha subito dato l’allarme ed è iniziata la corsa contro il tempo nella speranza di salvare il piccolo.
Le prime squadre di soccorso riferiscono di aver sentito pianti e lamenti nelle prime ore dopo la caduta, però poi cessati, ed è questo che fa pensare al peggio.
Purtroppo nessuna persona può calarsi nel pozzo a causa della circonferenza molto esigua perciò i soccorritori hanno provato ad usare un robot dotato di telecamere.
Il robot è riuscito a trovare il pacchetto di caramelle che aveva tra le mani il bambino al momento della caduta. Purtroppo però non è riuscito a scendere oltre i 78 metri a causa di una frana.
Inoltre il robot ha anche trovato dei capelli. L’esame del DNA conferma che appartengono a Julen, smentendo le voci di chi sosteneva che il bambino non fosse mai caduto in quel pozzo.
I soccorritori non si arrendono, al momento stanno scavando un tunnel laterale per cercare di raggiungere il pozzo. Nel frattempo parte dei detriti è stata rimossa utilizzando una pompa aspiratrice, in modo che il robot possa, seppur lentamente, continuare a scendere.
Tutta la Spagna è stretta al dolore di questa giovane coppia, che nel 2017 aveva perso il primo figlio Olivier, di soli 3 anni, colto da “morte improvvisa” sulla spiaggia durante una passeggiata coi genitori.
Questa tragedie riporta alla nostra memoria quanto accaduto ad Alfredino Rampi a Vermicino, vicino a Frascati, nel giugno del 1981. Il bambino cadde in un pozzo artesiano profondo 80 metri. Dopo 3 lunghi giorni di tentativi falliti il piccolo Alfredo morì dentro al pozzo ad una profondità di 60 metri.